Segnaliamo la pubblicazione e la traduzione degli studi di Leo Strauss su Al-Fārābī, nel volume: “Al-Fārābī. La filosofia politica nell’Islam medievale“, a cura di C. Altini, ETS, 2019.
Agli occhi di Leo Strauss, al-Fārābī è l’autore che ‘traduce’ la filosofia politica classica nel mondo islamico medioevale. Non si tratta però di questioni puramente erudite. È infatti sorprendente, e affascinante, leggere le pagine di un filosofo ebreo tedesco del Novecento – emigrato negli Stati Uniti – che, per cercare di rispondere alla crisi della modernità, cerca una via di uscita dal relativismo e dal nichilismo nelle pagine di un filosofo arabo medievale, allievo ‘indiretto’ di due filosofi greci (Platone e Aristotele) e ‘maestro’ di un filosofo ebreo (Maimonide) fondatore dell’ «illuminismo» nel Medioevo. Questo intreccio di temi, autori, epoche diverse viene utilizzato da Strauss per ribadire una verità eterna, dimenticata dalla filosofia contemporanea: che solo la filosofia classica, nella sua ricerca della saggezza, e in quanto vita contemplativa, è felicità.